Nello scorso biennio il mercato della tecnologia legale, cosiddetto LegalTech è cresciuto del 40%. Questo dato è stato annunciato durante la conferenza di LegalTech a Skolkovo.
Quello della tecnologia legale è un settore che si specializza nel fornire sia servizi di information technology applicati all’area professionale legale, sia servizi legali ai clienti che si occupano del reparto informatico. Pavel Klimov, presidente della Commissione di Tecnologia e Legge della società di Giurisprudenza di Inghilterra e Galles, ha sottolineato che la maggiore determinante di questa espansione è stato il bisogno di ammodernamento tecnologico da parte della comunità legale. Gli esperti spiegano che quando si parla della distribuzione di servizi in quest’ambito, è importante considerare una serie di fattori. Il primo è la comprensione del significato di LegalTech. Ad esempio, l’80 percento delle decisioni formulate dalla Corte Europea per I Diritti dell’Uomo, sono frutto di un lavoro automatico che non prevede presenza umana, dice Mikhail Halperin, Commissario per la Russia presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e Vice Ministro della Giustizia della Federazione Russa. In Russia, il problema è solitamente limitato alla creazione dei modelli e layout dei documenti, mentre l’intero settore LegalTech rimane incompreso e trascurato
Il fatto è che la tecnologia nella sfera legale apporta beneficio non sono al business, ma anche a persone ordinarie che sono solitamente più riluttanti nell’accettare novità. Dunque, servirà tempo per accettare che per diventare avvocato, si dovrà imparare anche a compilare form e documenti elettronici. Con il coinvolgimento dell’intelligenza artificiale nella compilazione dei documenti, inoltre, la percentuale degli errori verrà ridotta. In ogni caso, secondo Mikhail Halperin, questo non significa che le tecnologie non vengano introdotte in Russia. Ci sono molti esempi positivi in questo senso nella legal practice russa. «I nostri databases legali sono un buon esempio: «Consulente», «Garante», «Codice». Questo è know-how. Siamo già abituati a questo», ha evidenziato il viceministro.
Gli avvocati russi stanno gradualmente abituandosi a queste novità. Stanno anche nascendo nuovi programmi di formazione. In particolare, la scuola di legge «Statute» insieme a Deloitte, ha lanciato un programma per avvocati, per formare «Direttori progettuali per le innovazioni LegalTech e le nuove tecnologie nell’economia digitale». Secondo il direttore del programma Alexander Trifonov, tra gli «studenti» ci sono vicedirettori e responsabili dei dipartimenti legali delle più rilevanti compagnie. Tra questi ci sono Mosenergosbyt, Moscow Metro, e vari aeroporti. Tutte queste entità sono interessate all’automatizzazione delle pratiche nei loro uffici legali. Presso la Scuola Superiore di Economia e l’università statale di legge di Mosca, i nuovi avvocati vengono già formati aggiungendo ai loro curricula una buona dose di conoscenze informatiche.