Doug Conant, CEO di Campbell’s Soup, una volta disse: «Per vincere sul mercato bisogna prima vincere sul posto di lavoro». La veridicità di questa citazione è discutibile: alcuni negherebbero che una società con personale qualificato possa prosperare, ed un business con dubbi risvolti occupazionali è probabile che si disintegri dall’interno. Con un gran numero di filiali di organizzazioni straniere e nuove imprese fondate da imprenditori esteri, in Russia emerge un problema per quanto riguarda la forza lavoro.
Le soluzioni sono due: assumere una persona straniera o trovarne una russa. La prima opzione può essere allettante, ma presenta alcuni ostacoli.
La legislazione russa è piuttosto severa quando si tratta di far rispettare le normative in materia di immigrazione e in materia di lavoro. I datori di lavoro vengono invitati ad affrontare questo processo con la massima diligenza o, se possibile, cercando assistenza legale per evitare sgradite conseguenze. Ad esempio, quando si assume regolarmente un impiegato straniero, il datore di lavoro ha l’obbligo di informare il Ministero degli Interni (MVD) entro 3 giorni lavorativi. Questa regola sembra essere abbastanza comprensibile, se non fosse che questo termine è calcolato non dal giorno dopo l’evento (come tutti i termini secondo il diritto russo), ma a partire dal primo giorno di occupazione del lavoratore estero, come indicato nelle linee guida del Ministero degli Interni. La maggior parte dei datori di lavoro imparano la lezione a proprie spese, solo dopo aver ricevuto una multa abbastanza onerosa (a Mosca e San Pietroburgo può ammontare a 14.500 €) [1]. L’ammenda può essere inflitta anche per piccoli errori nei documenti di assunzione: il datore di lavoro ha solo una possibilità per trascrivere i dati correttamente, dal momento che il Ministero non lo revisionerà.
Naturalmente, prima di poter assumere uno straniero o di inoltrare una notifica di assunzione, c’è bisogno di richiedere un visto lavorativo o un permesso di lavoro, che comporta una complessa preparazione di circa 2 mesi. Questi sono solo alcuni dei fattori che rendono difficile il processo di assunzione di lavoratori stranieri.
Se un datore di lavoro volesse invece assumere cittadini russi, allora si presenterebbe un problema di altro tipo: trovare un candidato adatto alla posizione da ricoprire. Se questo non è un grande problema per le aziende situate nelle vicinanze di grandi città, come Mosca o San Pietroburgo, per quelle più piccole serviranno molte ore di ricerca, screening e colloqui per trovare il candidato ideale. In Russia non è comune essere specializzati, e sul mercato del lavoro non esistono molti specialisti. Il datore di lavoro dovrebbe enfatizzare la meticolosità e la selettività della ricerca ed il fatto che l’assunzione sarà a lungo termine.
Di solito, la prassi standard è quella di stipulare il contatto di lavoro sottoforma di periodo di prova, consentendo il rapido licenziamento di un dipendente, anche senza solide basi. Per la maggior parte dei dipendenti questo termine si estende a tre mesi, ma alcuni lavoratori con posizioni di spicco in una società, possono essere licenziati dopo un periodo più lungo, di sei mesi [2]. La clausola del periodo di prova è molto comune ed il datore può approfittarne nel caso in cui il dipendente venga ritenuto inadatto a ricoprire il ruolo.
Una caratteristica della legislazione russa sul lavoro è la sua rigidità, che affonda le radici nel presupposto «Il dipendente è la parte più debole nel rapporto di lavoro e quindi merita più cautele legali». Un dipendente insoddisfatto può infatti fare appello all’ispettore del lavoro che, a sua volta, dà il via ad un’indagine che potrebbe causare disagi all’azienda.
Tuttavia, molti sono i criteri che devono essere rispettati perché il datore di lavoro possa richiedere un HR esperto o un supporto giuridico.
Il successo di un business è dato dai dipendenti e nonostante le difficoltà che si incontrano, qualsiasi datore di lavoro dovrebbe sforzarsi di scegliere accuratamente personale capace, nel rispetto delle norme e dei regolamenti russi.
Ausserer & Consultants sarà felice di aiutarvi per consigli sulle risorse umane o sulla migrazione.
[1] Code of Administrative Offences of Russian Federation: clause 4, article 18.15.
[2] Labour Code of Russian Federation, article 70