In uno scenario, come quello odierno, di continui mutamenti a livello internazionale, la Federazione Russa ha annunciato misure a sotegno delle imprese.
L’Agenzia delle Entrate ha deciso di interrompere le nuove e attuali procedure fallimentari, il nuovo blocco dei conti bancari e le revisioni relative al controllo valutario, ad eccezione di quelle forme di controllo valutario attuate temporaneamente al fine di prevenire la drammatica caduta del rublo russo.
Sono stati attuati una serie di cambiamenti che permettono di usufruire di agevolazioni, sia per le imprese locali sia per le imprese straniere, senza rischi di affrontare sanzioni secondarie, per esempio per determinate attività le ispezioni programmate non saranno svolte fino al 31 dicembre 2022.
Per ciò che concerne le persone giuridiche, se il patrimonio netto della società è inferiore al suo capitale sociale alla fine dell’esercizio finanziario, la società non sarà obbligata a ridurre il suo capitale sociale in rapporto al patrimonio netto, né sarà messa in condizioni di liquidare.
Inoltre, al pacchetto di incentivi per le aziende IT che era già stato implementato, si potrebbe aggiungere un’ulteriore riduzione dell’aliquota dell’imposta sul reddito delle società dal 3% allo 0% per i periodi dal 2022 al 2024. Oltre a questo, alle aziende straniere e gli specialisti IT che decideranno di non lasciare la Russia, sono state promesse misure extra.
Inoltre, i favorevoli tassi di interesse sui prestiti saranno nuovamente prorogati fino alla fine del 2023. Ad esempio, per i prestiti al commercio estero in valuta estera, un intervallo di tasso compreso tra 0% e 7% più un tasso variabile appropriato sarebbe considerato correlato al mercato, ovvero la concessione di prestiti a tasso zero non dovrebbe dare adito a domande da parte delle autorità fiscali.
Per quanto riguarda i finanziamenti ricevuti da società estere, si prevede che il condono delle passività derivanti da contratti di finanziamento non venga rilevato come provento. Si applica ai prestiti ricevuti da organizzazioni estere prima del 01.03.2022. Pertanto, gli obblighi di prestito possono essere risolti senza conseguenze negative sull’imposta sul reddito delle società per il mutuatario russo.
Si prevede che per il periodo dal 2022 al 2023 sarà applicabile la formula precedentemente applicabile per arretrati non superiori a 30 giorni, ovvero si presume che il tasso di penalità per gli enti sia 1/300 del tasso di rifinanziamento senza dividere per arretrati inferiori o oltre 30 giorni.
L’aumento del tasso chiave al fine di contenere il tasso di inflazione ha influito su alcuni parametri previsti dalla normativa tributaria e ha comportato sanzioni calcolate in un’aliquota di ca. 46% all’anno. L’applicazione del nuovo approccio evita un aumento sproporzionato delle sanzioni. Il nuovo tasso di penalità dovrebbe essere al livello del 24%.
Infine, è prevista l’applicazione di un’aliquota IVA dello 0% in relazione ai servizi di locazione, utilizzo e altri diritti di una struttura del settore turistico e ai servizi che comportano la fornitura di alloggi temporanei in hotel e altre strutture ricettive.
In un tale contesto di costante mutamento Ausserer & Consultants è pronta a fornire il proprio supporto alle aziende desiderose di continuare ad operare sul territorio con soluzioni su misura per ogni esigenza. Offriamo soluzioni che possano permettere una riduzione dei costi della tua azienda, che consentano di rimanere attivi e di affrontare questa fase di transito, come affittare uno spazio di coworking o nominare un direttore ad interim.