Per il 2022-2023 la platea di contribuenti che potranno avvalersi della procedura dichiarativa per il rimborso dell’IVA, nei limiti degli importi relativi alle imposte versate nell’anno precedente, senza una garanzia bancaria o fideiussione, sarà notevolmente maggiore. Il servizio fiscale federale ha chiarito la procedura di calcolo dell’importo complessivo per la definizione delle somme totali di tasse contributi assicurativi versati dal contribuente nell’anno solare precedente al momento in cui è stata presentata l’istanza con richiesta di applicazione della procedura di rimborso dichiarativo. La lettera contiene anche un modulo di domanda per richiedere l’applicazione della procedura dichiarativa. Nel caso in cui l’importo rimborsabile sia superiore all’importo delle imposte versate, e qualora l’eccedenza sia prevista una garanzia od una fideiussione pari all’importo eccedente, tale richiesta dovrà essere presentata contestualmente indicando due motivi di rimborso. Per ciascuno dei motivi, l’autorità fiscale esprimerà la propria volontà per iscritto e separatamente, sia che la stessa venga accettata, sia che venga espresso diniego. Per l’applicazione della procedura di rimborso fiscale dichiarativo è necessario presentare domanda all’autorità fiscale entro 5 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi, previo controllo dell’importo totale di tasse e premi assicurativi versati nell’anno solare precedente. La procedura dichiarativa di rimborso dell’IVA non è disponibile per le società che sono in fase di liquidazione, riorganizzazione o in relazione alle quali è stata avviata una procedura di insolvenza (fallimento).
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