Il 5 luglio 2022 il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha firmato il decreto n. 430 reso contestualmente operativo. Tale decreto impone il rimpatrio sia di valuta estera che in rubli, sia per quanto riguarda i cittadini residenti, sia per i cittadini russi operanti sul mercato estero. Secondo il suddetto decreto è vietato l’accredito di somme su conti correnti esteri da parte di cittadini russi ove queste provengano da dividendi su titoli azionari di società russe ovvero profitti da partecipazione in qualità di socio in aziende russe o ancora aziende di intermediazione commerciale e cooperative di produzione. Per quanto riguarda invece la compravendita di valuta estera, viene detto, che è consentita, per i residenti, la vendita allo 0% di valuta estera derivante da contratti commerciali con Paesi esteri di conseguenza, il rimpatrio di utili in valuta estera è stato temporaneamente abolito.
Share this post