La legge russa permette agli investitori stranieri di possedere e gestire al 100% la propria azienda senza la presenza di soci russi. In ogni caso, grazie ai trattati della doppia imposizione fiscale, sarebbe consigliabile adeguare il capitale sociale di un’attività al minimo previsto dal trattato per poter ridurre l’imposta sui dividendi e la ritenuta fiscale.
Gli step per avviare un’azienda in Russia sono:
- Determinare la ragione sociale dell’azienda, secondo l’attuale legislazione russa, infatti il nome della società deve includere la forma giuridica (ad esempio SRL) nonché il nome effettivo della persona giuridica;
- Determinare la sfera di attività dell’azienda;
- Determinare il capitale sociale (dopo aver attentamente controllato i trattati sulla doppia imposizione fiscale); Secondo la legge, il capitale sociale deve essere definito in rubli, con un minimo di 10.000 rubli;
- Indicare la sede legale dell’azienda;
- Nominare un direttore generale.
Una volta registrata la società, è obbligatorio tenere la contabilità e presentare le dichiarazioni fiscali. Una soluzione rapida e conveniente può essere l‘outsourcing della contabilità. Se decidi di esternalizzare il servizio di libro paga, ad esempio, sarebbe consigliabile eseguire un report completo delle attività della tua azienda, essendo questa procedura obbligatoria, il servizio di outsourcing della contabilità rappresenta una soluzione completa e e semplice per la tua azienda.
E ancora ridurre l’impatto dell’affitto aziendale con la modalità co-working, ossia affittando uno spazio oppure semplicemente registrando l’indirizzo legale.
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