In un caso, la Corte costituzionale russa ha tutelato i diritti dei creditori in buona fede di una società russa che, sebbene non fallita, è stata cancellata in quanto inattiva dal Registro delle persone giuridiche dello Stato unificato. Inoltre, il tribunale ha chiarito che i creditori incontrano oggettive difficoltà nell’ottenere prove quando presentano una richiesta di responsabilità sussidiaria della persona che controlla il debitore al di fuori della procedura fallimentare. Il caso deciso è stato rinviato all’autorità di origine per un ulteriore esame.
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