Il Consiglio dei Ministri ha proposto di mantenere i benefici fiscali per le imprese straniere, che in precedenza erano soggette a norme per evitare la doppia imposizione. Il documento, elaborato in seguito alle istruzioni del Presidente per evitare che la sospensione dei trattati internazionali abbia un impatto negativo sull’economia russa, esenta dall’imposta sul reddito (o stabilisce aliquote fiscali ridotte) il reddito delle società straniere provenienti da attività a beneficio della Russia. In particolare, si propone di esentare dall’imposta sul reddito o di stabilire aliquote preferenziali sul reddito in base ad accordi sugli interessi sul reddito delle agenzie di credito all’esportazione che forniscono sostegno ai fornitori nel paese esportatore.
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