Il 9 agosto 2023, il decreto n. 585, firmato dal Presidente della Federazione Russa, sulla sospensione di singole disposizioni degli accordi bilaterali per evitare la doppia imposizione (CDI) con un totale di 38 paesi, tra cui Germania, Austria, Svizzera e Italia, è stato pubblicato. Per quanto riguarda l’accordo sulla doppia imposizione tra Germania e Russia, la Federazione Russa ha dichiarato con il nuovo regolamento che gli articoli da 5 a 22 e l’articolo 24 della CDI dovrebbero essere sospesi dalla parte russa del contratto. Con l’annunciata sospensione di singole disposizioni della CDI, le società tedesche ed in particolare le loro stabili organizzazioni e filiali operanti sul territorio della Federazione Russa perderanno una serie di preferenze, tra cui, ad esempio:
- Finora, i lavori di costruzione o montaggio in Russia costituiscono una stabile organizzazione solo se la loro durata supera i 12 mesi. Dopo la sospensione di tale disposizione, dopo un mese viene costituita una stabile organizzazione.
- Saranno sospese le preferenze per la tassazione dei dividendi e delle distribuzioni di utili, cosicché un gran numero di filiali tedesche dovranno pagare un’aliquota fiscale del 15 per cento invece del precedente 5 per cento.
- Gli interessi attivi e le tasse di licenza che una società con sede in Germania genera da contratti di prestito o contratti di licenza con una società con sede in Russia saranno ora tassati anche in Russia con un’aliquota fiscale del 20%.
Resta ora da vedere come si posizioneranno le autorità dei Paesi partner sull’annunciata sospensione e come verranno concretamente applicate le novità.