Il Presidente russo President Vladimir Putin ha firmato una legge sull’assunzione degli studenti stranieri in Russia senza bisogno di alcun permesso speciale. La legge entrerà in vigore 180 giorni dopo la sua pubblicazione ufficiale.
I promotori della legge sono stati i membri del Consiglio Federale e della Duma, capeggiati dalle portavoci Valentina Matvienko e Vyacheslav Volodin. Sono stati dunque apportati cambiamenti alla legge « Sullo status giuridico dei cittadini stranieri nella Federazione Russa »[1].
L’autore dell’iniziativa ha fatto comunque notare che solo gli studenti stranieri che attualmente frequentano programmi universitari o di istruzione professionale, avrebbero diritto di usufruire di questa opportunità. In ogni caso, potrebbero lavorare solo durante il tempo libero ed in enti fondati da organizzazioni formative delle loro istituzioni di appartenenza.
Gli studenti stranieri che invece volessero lavorare full-time, dovranno richiedere un permesso di lavoro, in ogni caso rilasciato seguendo una procedura semplificata, non richiedendo le quote di un permesso ordinario.
La nuova legge permette dunque agli studenti stranieri durante il periodo dei loro studi in Russia, di svolgere attività di lavoro a tempo pieno anche senza che siano in possesso di permessi ordinari, purchè le attività siano svolte in organizzazioni educative professionali con accreditamento statale.
In ogni caso, qualora lo status di studente venisse perso (ad esempio una volta laureati), anche il contratto di lavoro dovrebbe essere disdetto.
[1] http://publication.pravo.gov.ru/Document/View/0001202002060026